Il trattamento osteopatico sostiene in maniera efficace la mamma durante tutta la gravidanza sino al post parto, diventando poi una terapia elettiva per il neonato.
In gravidanza: il trattamento favorisce le migliori condizioni per un parto fisiologico e allevia molti dei disturbi che la madre avverte nel corso dei 9 mesi:
- lombosciatalgia
- nausea
- disturbi intestinali / vescicali
- gonfiore arti inferiori
- pubalgia e dolori articolari
- giramenti testa

Migliora la mobilità del pavimento pelvico e il suo successivo riequilibrio nel post parto, utile in casi di episiotomie, uso di epidurale , cicatrici …
soprattutto il trattamento è fondamentale nell’avviare l’allattamento al seno.!
Nel neonato a termine o prematuro: il trattamento supporta l’adattamento psico-fisico-emozionale del piccolo arrivato, che da un’ambiente buio, acquoso, esclusivo con la mamma, si ritrova alla luce tra le sue braccia, respirando per la prima volta!  
Durante il travaglio e la fase espulsiva il neonato è soggetto a forze meccaniche compressive, di spinta,  spesso anche a manovre esterne con l’utilizzo di strumenti (forcipe/ ventosa) e la struttura che ne risente maggiormente è il suo piccolo cranio insieme al distretto toracico. Ne conseguono asimmetrie delle ossa della testa estremamente malleabili che oltre a ripercuotersi a livello estetico e compromettere la loro stessa ossificazione sono responsabili di alterazioni visive, di suzione e deglutizione, uditive / d’equilibrio e di adattamenti posturali non fisiologici (scoliosi, ipercifosi, iperlordosi … piedi piatti, ginocchia in varo/valgo…).

Il trattamento è molto utile in caso di:
- Plagiocefalie
- Coliche
- Rigurgito, reflusso
- Deglutizione / difficoltà di suzione
- Disturbi del sonno
- Strabismo
- Irritabilità e pianto nel bambino
- Stipsi
- Displasia delle anche
- Eczema
- Torcicollo congenito
- Problemi O.R.L.( otite media, bronchiti, adenoidi ipertrofiche)
- Allergie
- Asma
- Paralisi del plesso brachiale / frattura di clavicola
- Traumi da parto

D’ELEZIONE è il trattamento combinato MAMMA BAMBINO entro i primi 2-3 giorni di vita! RACCOMANDATISSIMO!
Il Metodo FSC Castagnini è una “fisioterapia speciale” per neonati, facilitante il raggiungimento delle quattro tappe di sviluppo innate e fondamentali del primo anno di vita: 1) rotolo, 2) striscio, 3) gattonamento, 4) verticalizzazione.

E’ una vera e propria ginnastica “psicoevolutiva” da applicare costantemente: 4 sedute al giorno da 20 minuti ciascuna, per cui è indispensabile la collaborazione dei familiari (vengono istruiti e seguiti passo passo); il grande benefico che ne deriva si evidenzia nello sviluppo globale del bambino: mentale, affettivo, psicologico, apprendimento, linguaggio, equilibrio posturale, orientamento nello spazio, risoluzione di problemi…

Caratteristiche:
non è una medicina ma viene applicata come se lo fosse non richiede macchinari, ma solo un tappeto di gomma adatto

A CHI SI RIVOLGE? A TUTTI I NEONATI!!! QUANDO INIZIARE?  ENTRO 3 MESI DI VITA!!!

NOTA BENE:
Sono indispensabili e preziose le indicazioni fornite in prima seduta sulla corretta e fisiologica gestione del neonato (da come muoverlo a come cambiare il pannolino, da tenerlo in braccio alle posizioni durante il giorno e la notte).
Il Principio base è sempre il rispetto delle sue tappe motorie fisiologiche, ad esempio MAI METTERLO SEDUTO se lui non è in grado di raggiungere tale posizione autonomamente! (posizionarlo seduto a 4 mesi è una vera eresia!); il primo movimento che raggiungerà sarà il rotolo completo a 6 mesi.
Il Metodo Castagnini è di grandissimo supporto per neonati sani e patologici; ma… Perché è fondamentale una diagnosi precoce? Perché i primi 6 mesi di vita del tuo bebè valgono un anno di vita da adulto! Dopo le prime 6 settimane scompaiono fisiologicamente i riflessi primari e si evidenziano maggiormente eventuali segni che possono far sospettare uno sviluppo neuro psicomotorio patologico.
Prima intervieni, maggiori e migliori saranno i risultati!

Categorie di condizioni a rischio:
parti prematuri, gemellari, distocici, dismaturi
parti da madri diabetiche , con gestosi o con altro tipo di gravidanza a rischio
parti con liquido amniotico tinto
parti con infezioni in atto
crisi convulsive neonatali
ittero neonatale grave
crisi ipoglicemiche e ipocalcemiche
indice APGAR inferiore a 3 nel 1° minuto e inferiore a 7 al 5° minuto

Bambino sospetto, come riconoscerlo?
Difficoltà alla suzione
Tensione e pianto durante il cambio del pannolino e durante il bagnetto
Strabismo accentuato e progressivo Scarsa attenzione a stimoli affettivi (non orienta lo sguardo, non guarda)
Scarsa iniziativa psicomotoria (bambino mangia e dorme)
Tiene sempre il capo da un lato
Rigidità degli arti
Crisi epilettiche e convulsioni
Dorme poco e male ed è fastidioso, irritato, irritabile
Tosse, rigurgiti, vomito frequenti e non motivati
Non è un bambino sereno, lo si gestisce male

Qualora, senza necessità ma solo per prudenza, si avvii un programma terapeutico, il bimbo non andrà incontro a “complicanze” di nessun tipo.
N.B. NESSUNA CONTROINDICAZIONE !!!
Al contrario: l’attività proposta, essendo di grande utilità nel facilitare uno sviluppo armonico, risulterebbe alla fine solo utile e vantaggiosa.

Ogni bambino ha DIRITTO a tirar fuori il SUO MEGLIO e può farlo solo se correttamente supportato e stimolato!

Per ulteriori approfondimenti vi rimando alla pagina ufficiale del dott. Castagnini https://www.aerreci.org
I PRIMI MILLE GIORNI Luciano Proietti, Sabina Bietolini
MILLE GIORNI D’ORO Francesca Erica Poli, Maurizio Grandi
LA GIOIA DEL PARTO Ina May Gaskin
RICUCIRE L’ANIMA Francesca Erica Poli
IO SONO D’ORO Gabriele Policardo
DISCORSO SUL SINTOMO Gabriele Policardo
NATO PRIMA DEL TEMPO Elena Balsamo
SONO QUI CON TE Elena Balsamo
LA SALUTE DEI BIMBI Elena Balsamo
E’ NATO UN BIMBO Mario Castagnini
IL METODO MONTESSORI 0-3ANNI Charlotte Poussin
IL METODO MONTESSORI IN CUCINA Patricia Pérez Cerverò
IL METODO MONTESSORI IN NATURA Delphine Gilles Cotte
I BAMBINI INDACO Lee Carroll e Jan Tober
I NOVE SCALINI Daniel Meurois , Anne Givaudan
LA VITA DENTRO Wilma Riolo
YOGA E MATERNITA’ Gabriella Cella Al-Chamali , Fiorenza Zanchi